Innovazione in montagna

Morbegno ospita Montagna 4.0: giovani e idee per il futuro delle Alpi

Oltre 200 giovani partecipano all'evento Montagna 4.0 FUTURe ALPS nel contesto dell'Alps Festival a Morbegno

Morbegno ospita Montagna 4.0: giovani e idee per il futuro delle Alpi

Un’importante ondata di innovazione ha invaso l’Auditorium di Morbegno in occasione dell’evento principale di Montagna 4.0 – FUTURe ALPS 2025. Più di 200 giovani provenienti da diverse regioni alpine – tra cui Valle d’Aosta, Trentino, Friuli, Lecco e la provincia di Sondrio – hanno presentato 19 idee imprenditoriali in grado di coniugare visione e praticità per ripensare il futuro delle aree montane. Giunto alla sua ottava edizione e promosso dalla Società Economica Valtellinese (SEV), il progetto ha coinvolto oltre 1.500 giovani, creando una rete di eccellenza tra Valtellina, Lecco, Valle d’Aosta, Trentino e Friuli.

Montagna 4.0 – FUTURe ALPS 2025

Futuri, Territori, Visione, Strategia e Impegno: sono queste le parole chiave che hanno caratterizzato l’apertura dei lavori, alla quale hanno partecipato Valeria Duico (Presidente SEV), Patrizio Del Nero (Sindaco di Morbegno) e Gianfranco De Lorenzo (UST Sondrio). I loro interventi hanno sottolineato l’importanza di trasformare i sogni in realtà attraverso la co-costruzione, l’implementazione di nuove aree di innovazione e il coinvolgimento attivo come motore di un cambiamento reale nei territori. Marco Campanari (Presidente Confindustria Lecco e Sondrio) ha evidenziato come il vero motore dell’iniziativa sia la passione che emerge dal percorso, sottolineando che nessuna idea può diventare un’impresa senza una strategia, la quale richiede un approccio collaborativo fondato su visione, tenacia e persistenza.

Maria Chiara Cattaneo, Alessandro Gretter, Gianluca Lentini e Antonella Mauri hanno sottolineato la rilevanza di sfide e soluzioni, competenze, dialogo tra studenti e stakeholder, e impatto come elementi chiave per riassumere l’esperienza di questa edizione.

Professor Alberto Quadrio Curzio, Presidente Emerito del Comitato Scientifico di SEV, ha descritto questa iniziativa come un’innovazione straordinaria capace di far dialogare mondi con obiettivi diversi, rendendo la montagna un luogo di intrapresa e innovazione.

Il fulcro della giornata è stata l’Officina dei Sogni, coordinata da Maria Chiara Cattaneo (Presidente del Comitato Scientifico di SEV) e supportata da Paola Cottica (di Le Village by CA delle Alpi). Qui, 19 idee imprenditoriali, rappresentate da 38 studenti – due per gruppo, provenienti da scuole e territori differenti – hanno avuto modo di confrontarsi con numerosi imprenditori e amministratori, molti dei quali hanno svolto il ruolo di mentor durante il percorso.

Tra i presenti, Marco Bissi, Andrea Bossi, Matteo De Campo, Fabio Esposito, Veronica Mazzola, Fabio Moro, Emilio Mottolini, Emanuele Piasini, Andrea Sangiani e Giorgio Visini. Ha partecipato anche Luca Della Bitta (Presidente BIM e Sindaco di Chiavenna), che ha posto particolare attenzione sulle sfide istituzionali, una novità emersa quest’anno. È emerso un ecosistema dell’innovazione, dove giovani e idee, imprese, società civile, ricerca, istituzioni e facilitatori dell’innovazione collaborano per rafforzare un terreno fertile per lo sviluppo di idee innovative e sostenibili.

Il Prof. Andrea Macchiavelli, esperto di settore, ha messo in evidenza la crescita significativa nella qualità dei progetti, frutto di una sempre maggiore efficacia nella costruzione del percorso e nel supporto fornito dai tutor.

Nel pomeriggio, prima della premiazione, l’alpinista Marco Majori ha condiviso la sua esperienza con “K2, due amici e un sogno”, offrendo spunti su valori fondamentali come collaborazione, adattamento e umanità, che guidano verso obiettivi comuni.

Progetti selezionati

Il comitato di valutazione ha avuto un compito arduo, data l’elevata qualità dei progetti. Le proposte più promettenti per originalità e fattibilità selezionate sono:

  • VALMOVE (Istituto De Simoni Quadrio di Sondrio – Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana): una visione innovativa della mobilità integrata con i servizi esistenti, valorizzati in modo efficace.
  • NEBULA (Istituto Pinchetti di Tirano – Istituto Bachmann di Tarvisio): un prodotto agroalimentare di nicchia che punta sul legame sensoriale (olfatto e tatto) con la montagna, pronto per l’attuazione immediata.
  • ALPINE GREEN EXPERIENCE (Istituto Alberti di Bormio e Isiltep di Vèrres): affronta il problema del mismatch e dell’orientamento territoriale, valorizzando professioni tradizionali con mezzi innovativi.
  • SALVOGNO (Istituto Da Vinci di Chiavenna e Isiltep di Vèrres): un modello di recupero del territorio diffuso.
  • GUSTO IN MOVIMENTO (Istituto Da Vinci di Chiavenna e Regina Maria Adelaide di Aosta): un’integrazione tra turismo e sport che utilizza mappe e IA per promuovere percorsi ciclabili e turismo “slow”.

Menzioni speciali a:

  • TerrazzaMente (Istituto Pinchetti di Tirano e Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana): per l’attenzione ai terrazzamenti in modo nuovo, connettendo dimensioni diverse.
  • ECODROP (Istituto Parini di Lecco e Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana): per l’uso della gamification come stimolo a comportamenti virtuosi e sostenibili.
  • NRA (Istituto Pinchetti di Tirano e Liceo Regina Maria Adelaide di Aosta): per la sensibilità e l’attenzione dimostrate a un tema sociale estremamente rilevante occupandosi di persone in difficoltà.

I premiati vivranno un’esperienza immersiva presso le Officine Edison, come illustrato da Martino Busnelli di Edison. Gli studenti premiati con menzione speciale avranno accesso al percorso formativo dell’Academy di Le Village, come presentato da Paola Cottica. Infine, Mattia Pedroncelli ha annunciato l’opportunità per progetti e studenti di partecipare all’Hackathon 2026.

Si consolida così il ruolo di Montagna 4.0 come catalizzatore per un futuro positivo nelle Alpi.