Domenica scorsa è stato inaugurato a Grosotto il nuovo Centro polifunzionale per i servizi alla famiglia. Il sindaco Antonio Sala Della Cuna, durante la presentazione, ha affermato: “Quest’opera rappresenta una visione chiara: costruire una comunità più unita, capace di rispondere ai bisogni delle persone attraverso servizi moderni, inclusivi e vicini alla vita quotidiana. Un progetto iniziato nel 2020 con i primi studi preliminari e successivamente sviluppato”. Il Centro, situato in via Mortirolo, è stato realizzato sui terreni precedentemente occupati da Villa Pini e dalla latteria, edifici abbandonati da tempo. “In primavera, una volta concluse le operazioni di collaudo tecnico-amministrativo, saranno pronti i mini alloggi protetti e gli spazi comuni, completando così il secondo lotto”.
Attività già operative: Nido e Mensa
La giornata di domenica ha visto anche l’apertura dell’asilo nido e della mensa. L’asilo, in comodato d’uso gratuito alla Fondazione Vita e Salute, guidata da Giuseppina Osmetti, è gestito dalla Cooperativa San Michele ed è già operativo da alcuni mesi, accogliendo 11 bambini su un totale di 14 posti disponibili. La mensa comunale, invece, serve gli alunni della scuola che frequentano il tempo pieno. “Nella locandina dell’evento è presente l’immagine di un puzzle, che rappresenta perfettamente lo spirito del progetto: tanti pezzi diversi, ciascuno essenziale, che insieme formano un quadro armonioso. Questo Centro nasce per unire questi pezzi, offrendo ascolto, sostegno e orientamento a famiglie, bambini, giovani e anziani. Sarà un punto di riferimento”, ha dichiarato il sindaco. Ha poi ringraziato coloro che hanno reso possibile il progetto: “Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità montana di Tirano e Fondazione Pro Valtellina. Un grazie speciale va agli uffici comunali, alla Fondazione Vita e Salute, alla cooperativa San Michele e ai professionisti che già animano e animeranno questo Centro. Oggi non inauguriamo semplicemente una struttura, ma un nuovo modo di servire l’intera comunità. Speriamo che questo luogo sia sempre vivo, inclusivo e capace di far crescere il nostro paese, pezzo dopo pezzo”. Tra i presenti al simbolico taglio del nastro, il presidente della Pro Valtellina Marco Dell’Acqua, il sindaco di Lovero Annamaria Saligari e la sindaca di Tirano Stefania Stoppani.