Una galleria avvolta dal fumo, un camion a GNL in fiamme e un pullmino coinvolto in un incidente: otto persone ferite e condizioni di visibilità ridotte. Questo lo scenario dell’intensa esercitazione interforze tenutasi nella galleria Tola–Cepina, un tratto cruciale della viabilità in provincia di Sondrio.
Organizzata dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando Provinciale di Sondrio, l’iniziativa ha visto la partecipazione di Prefettura, Questura e diverse Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia Locale), ANAS, la Protezione Civile e il sistema di volontariato per il supporto ai mezzi di soccorso.
Un lavoro di squadra
In questo contesto, AREU Lombardia ha giocato un ruolo fondamentale, schierando il personale dell’AAT di Sondrio per testare la risposta sanitaria in situazioni di emergenza estreme, come un incendio in un ambiente chiuso con un mezzo alimentato a gas naturale liquefatto. La prontezza del sistema è stata messa alla prova già dalle prime fasi: dall’attivazione dei rilevatori di fumo ANAS, all’intervento dei Vigili del Fuoco, fino alle chiamate al 112 da parte dei coinvolti. Un processo in cui l’integrazione della componente sanitaria è stata cruciale e tempestiva.
- Gestione dell’emergenza sanitaria, coordinando i soccorsi, effettuando triage e definendo le priorità cliniche, oltre all’allestimento del PMA e del PCA.
- Evacuazione e trattamento delle vittime, organizzando i trasporti con due ambulanze della Croce Rossa di Sondrio e due automediche di AREU con personale medico e infermieristico.
- Supporto al coordinamento interforze, con un rappresentante AAT presente in Prefettura, nel Centro di Coordinamento Interforze creato per l’esercitazione.
- Valutazione delle capacità operative, per testare la prontezza del dispositivo sanitario in un contesto complesso.
Ogni azione, ogni decisione e ogni comunicazione radio hanno rappresentato un’importante opportunità per rafforzare una cultura operativa condivisa, dove la sinergia tra enti è essenziale per garantire la sicurezza. Questa maxi esercitazione di Cepina si inserisce nel percorso di preparazione in vista delle Olimpiadi Invernali Milano–Cortina 2026, un evento che richiederà al sistema lombardo di emergenza–urgenza di rispondere in modo impeccabile anche in situazioni di alta complessità.
Un test reale
Per AREU, il giorno dell’esercitazione non ha rappresentato solo una simulazione, ma una verifica concreta delle procedure per le maxi emergenze, del coordinamento e dell’interazione con Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, ANAS e tutti gli attori coinvolti. Un vero e proprio stress test per affinare competenze, rafforzare relazioni operative e migliorare la preparazione sia individuale che collettiva. In un ambiente critico come una galleria invasa dal fumo, la differenza è data dalla precisione, dalla lucidità e dalla capacità di lavorare insieme. Ancora una volta, il sistema ha dimostrato di essere pronto a rispondere alle sfide future per la Lombardia.
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