La tangenziale di Tirano, che non sarà completata in tempo per le Olimpiadi, è diventata il soggetto di una canzone ironica che ha conquistato YouTube. Il suo autore, Luca Soltoggio, ci ha raccontato la genesi di questo progetto.
Come è nata questa originale idea?
“È stata una scoperta casuale; stavo sperimentando con un’intelligenza artificiale. Ho iniziato chiedendo a ChatGPT di riassumere I promessi sposi con un linguaggio attuale, in stile Trap, per coinvolgere anche mia figlia. Da lì, ho utilizzato un’altra IA per creare un testo. Ho provato con altri libri e ho chiesto una canzone ironica sulla situazione della tangenziale di Tirano. Dopo aver fornito i dettagli, mi ha prodotto un testo quasi definitivo, sorprendentemente preciso. Ho apportato alcune modifiche e poi ho utilizzato un’altra IA per generare la musica. Ho condiviso il risultato con alcuni amici e, il giorno dopo, ho scoperto che era già diventato virale. La cosa si è diffusa rapidamente.”
A quel punto, hai visto crescere la tua notorietà.
“In breve tempo, molti tiranesi hanno iniziato a contattarmi, riconoscendo il mio coinvolgimento. Poi, con un’altra intelligenza artificiale, abbiamo realizzato anche il video, visibile su YouTube. È sembrato il modo ideale per concludere l’opera. Ho ricevuto chiamate anche dall’Australia; evidentemente, il tema risuona a tanti, non solo a Tirano.”
Cosa ti ha insegnato questa esperienza?
“Non è solo un esperimento sociale, ma fa riflettere su questioni significative. La potenza dell’intelligenza artificiale è impressionante; chiunque può creare in vari ambiti, e questo porterà a un ulteriore appiattimento culturale, rendendo la vita difficile agli artisti veri. È curioso vedere come un gioco susciti maggiore interesse rispetto alla realtà dei fatti.”
Dal tuo punto di vista di ex consigliere comunale, quale opinione hai sulla situazione della tangenziale?
“Condivido il pensiero di molti a Tirano: le promesse devono essere mantenute. Ci saranno gravi problemi per la città, nonostante fosse stato promesso che tutto sarebbe stato pronto per l’evento. Affronteremo enormi difficoltà nel traffico, e la beffa sarà che la strada sarà ultimata dopo l’evento. Non è colpa dei lavoratori che si sono impegnati al massimo, ma di chi ha fatto promesse irrealizzabili.”
Il testo della canzone
A questo punto, ecco il testo integrale della canzone.
“Signore e signori… benvenuti a “Work in progress 2026”! C’è chi prende l’aereo per andare a Cortina, noi prendiamo la coda sulla statale la mattina. Render 3D, conferenza in diretta, sulla carta è tutto pronto, sulla strada è una roulette. Olimpiadi in arrivo, slogan “siamo veloci”, ma tra varianti e cantieri ci alleniamo con le croci. Salvini fa il post col casco in cantiere, Fontana sorride: “andrà tutto bene”. Sertori in sopralluogo tra caschetti e gilet, dice “stiamo correndo”, ma il traffico è sempre in piè. (Choir: Corriamo, corriamo… ma resta tutto qua!). Tangenziale di Tirano, dove sei? Sul giornale ci sei stata, ma sull’asfalto mai. Milano-Cortina, sprint televisivo, ma per arrivarci facciamo il percorso punitivo. (Choir: Taglio del nastro… ma solo sul render!). Promesse d’oro, tempi da record, poi arriva il geologo: “ragazzi, slow mode”. (Choir: Olimpiadi sì… ma noi sempre qui!). Ogni mese un annuncio: “entro fine dell’anno”, poi fine dell’anno diventa “tra un annetto, ci stanno”. La galleria beve acqua come a un party infinito, la montagna risponde “non sono un aperitivo”. Sulla Ss38 si fa slalom tra i tir, da Tirano a Morbegno è un circuito endurance da sprint. Salvini: “Anas lavora sette su sette”, noi sette su sette in colonna coi criceti. Fontana parla di opere strategiche, noi strategici con le strade alternative. Sertori promette: “decidiamo tra dieci giorni”, il navigatore ride e ricalcola i contorni. (Choir: “Tra dieci giorni”… da quant’è che lo dici?). Tangenziale di Tirano, dove sei? Sul giornale ci sei stata, ma sull’asfalto mai. Milano-Cortina, sprint televisivo, ma per arrivarci facciamo il percorso punitivo. (Choir: Taglio del nastro… rimandato a data da destinarsi!). Selfie in cantiere, caschetto e giubbino, noi stiamo in coda a guardare il finestrino. (Choir: Olimpiadi sì… parcheggio chissà!). Se le medaglie fossero per le inaugurazioni, qui Salvini, Fontana, Sertori fan collezioni. Ma lo slalom vero lo facciamo noi, tra New Jersey, semafori e santi eroi. Magari un giorno, passando in galleria, vedremo il cartello “opera finita, è tutto in regola, via”. Quel giorno brinderemo al miracolo stradale, e forse faremo in tempo… per un’Olimpiade finale. (Choir: È fatta! È fatta! …forse l’anno che verrà.). Nel frattempo… ci vediamo in colonna”. La trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=x1y-LJ7IsuY&list=RDx1y-LJ7IsuY&start_radio=1.