La chiesa di Santa Barbara riapre al pubblico il 4 dicembre, in coincidenza con la festa patronale. Costruita nel 1511 durante il periodo della peste, l’edificio ha ospitato un cimitero istituito dal governo austriaco fino a metà del Novecento. Recentemente, è stato avviato un progetto di conservazione e miglioramento, approvato nel 2020 dalla Sovrintendenza, per un importo di 298.538,22 euro, di cui 140.000 forniti da Cariplo e Provaltellina.
Un nuovo inizio
La chiesa si prepara a riacquistare la sua funzione di luogo di preghiera, incontro e animazione culturale. Attualmente sono in corso lavori di restauro sull’antico affresco interno e su altri dettagli architettonici, oltre a interventi per migliorare l’accesso. Paola Romerio Bonazzi, assessore alla Cultura, ha dichiarato: “Il Comune sostiene attivamente la parrocchia anche dal punto di vista economico; sono molto soddisfatta del risultato, la chiesa è suggestiva ed è stata riportata al suo giusto splendore”.