Nei giorni scorsi, i tecnici della VI Delegazione Orobica del CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – hanno partecipato a due esercitazioni significative, focalizzate sulla progressione in sicurezza e sulle tecniche di soccorso su cascate di ghiaccio e su vie di misto.
Dettagli delle esercitazioni
Le attività si sono svolte in un contesto severo e altamente tecnico, simile a quello di interventi reali in ambito alpino durante la stagione invernale. L’addestramento si è articolato in due fasi principali: la prima dedicata alla movimentazione e alla progressione su ghiaccio e terreno misto, attraverso la risalita di linee selezionate, e la seconda focalizzata sulle operazioni di soccorso.
In particolare, è stata simulata l’evacuazione di una cordata bloccata in parete, composta da due figuranti, uno dei quali presentava un trauma a un arto. Le squadre hanno operato in uno scenario realistico, provvedendo alla messa in sicurezza dell’area, alla stabilizzazione dell’infortunato e al recupero sia del ferito che del compagno illeso, utilizzando manovre e procedure specifiche per questo tipo di ambiente.
Le giornate di esercitazione si sono rivelate intense e impegnative, con attività dall’alba al tramonto. A questi momenti di addestramento si sono aggiunte quasi tre ore complessive di avvicinamento alla zona operativa e di rientro, sottolineando l’impegno richiesto per operare in contesti montani complessi.
La formazione continua è una priorità per il CNSAS. I tecnici sono costantemente addestrati per intervenire su terreni impervi e ostili, anche in condizioni ambientali estreme, garantendo così un’elevata preparazione tecnica e operativa in ogni periodo dell’anno, tutelando la sicurezza di chi frequenta la montagna.
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