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Regione Lombardia investe 14,4 milioni per la Valle Brembana e Valtellina di Morbegno

Approvato un Accordo di collaborazione da 14,4 milioni di euro per contrastare lo spopolamento e promuovere sviluppo sostenibile nelle aree interne lombarde.

Regione Lombardia investe 14,4 milioni per la Valle Brembana e Valtellina di Morbegno

Regione Lombardia ha approvato in Giunta, su proposta dell’assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, lo schema di Accordo di collaborazione per attuare la Strategia per l’Area Interna Valle Brembana e Valtellina di Morbegno. Questo intervento rientra nell’ambito della Strategia regionale ‘Agenda del Controesodo’ 2021-2027, mirata a combattere lo spopolamento e sviluppare i servizi essenziali nelle aree interne.

Un Passo che unisce

La Strategia, denominata ‘Un Passo che unisce: Valle Brembana e Valtellina di Morbegno verso percorsi di rigenerazione e innovazione di comunità’, è guidata dalla Comunità Montana Valle Brembana e coinvolge diversi Comuni, tra cui Algua, Averara, Bracca, Branzi, e molti altri. “Si tratta di un’intesa importante – ha sottolineato l’assessore Massimo Sertori – che attueremo immediatamente con la sottoscrizione dell’Accordo, in linea con la programmazione di Regione Lombardia e con quella comunitaria.

Il progetto è supportato da un significativo finanziamento di 14.400.000 euro, provenienti da fondi FESR, FSE+ e risorse regionali nell’ambito dell’‘Agenda del Controesodo’.

“L’impegno della Regione per le Aree Interne – ha ricordato l’assessore Sertori – è costante e si concretizza attraverso dialoghi continui con le realtà locali, per definire una strategia territoriale di sviluppo locale, la cosiddetta Strategia d’Area”.

Offerta turistica più accessibile e sostenibile

La Strategia mira a beneficiare enti locali e micro, piccole e medie imprese dell’Area Interna, attraverso una serie di progetti volti a contrastare lo spopolamento, rilanciare l’economia locale e migliorare la qualità della vita. Gli interventi si concentrano su quattro ambiti principali: rinnovare l’offerta abitativa nelle aree rurali, rafforzare i servizi di ascolto e sostegno, sostenere l’occupazione e l’imprenditorialità, e sviluppare un’offerta turistica più accessibile e diversificata.

“In questa visione – ha proseguito Sertori – si inseriscono azioni concrete per rendere l’area più competitiva e digitalizzata, permettendo a cittadini e imprese di cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.

Parallelamente, si mira a migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni degli edifici pubblici, contribuendo a creare un territorio più verde e resiliente. Questo insieme di azioni sarà guidato da una governance territoriale integrata, basata sulla condivisione e co-progettazione con gli stakeholder locali, per superare la frammentazione e garantire maggiore coerenza alle politiche attuate.”

“Regione Lombardia, sostenendo l’attuazione della Strategia d’Area – ha concluso Sertori – è convinta di promuovere progetti che contribuiranno al rilancio di questo territorio, rendendolo più sostenibile e competitivo.”